Un weekend leggendario per l’ASD Atletica Solvay

30 Giu , 2025 - Gare,Maratona,Strada,Trail

Un weekend leggendario per l’ASD Atletica Solvay

È difficile trovare le parole giuste per raccontare ciò che è successo questo fine settimana. Perché mai, fino ad oggi, si era visto un concentrato di imprese così straordinarie in soli tre giorni: gare di prestigio assoluto in scenari spettacolari dove è necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Quattro atleti, tre competizioni durissime, numeri da capogiro:
180 chilometri percorsi con 7200 metri di dislivello positivo.
Le protagoniste? Tre gare iconiche: la Lavaredo Ultra Trail da 50 km, la leggendaria Pistoia-Abetone e la Pistoia-San Marcello.

Il weekend si è aperto venerdì, con Daniele Borghesi impegnato nella Lavaredo Ultra Trail, tra le più affascinanti e dure competizioni trail d’Europa. In un contesto internazionale di altissimo livello, Daniele ha portato a termine i 50 km in 6 ore, 36 minuti e 8 secondi, conquistando il 182° posto assoluto e uno straordinario 8° posto di categoria. Un’impresa che conferma il suo talento e la sua tenacia.

Domenica mattina, invece, riflettori puntati sulla 38ª edizione della Pistoia-Abetone. A sfidare il temibile percorso, i compagni inseparabili Sandro Bartolini ed Enrico Orzalesi. Un’impresa che ha tutto il sapore dell’epica, soprattutto se si considera che l’avvicinamento alla gara non era stato affatto semplice: Enrico ha dovuto fare i conti con una lunga serie di influenze nei primi mesi dell’anno, che lo hanno tenuto lontano dalla corsa per settimane. Sandro, invece, ha combattuto con problemi fisici e tendiniti che gli hanno impedito di allenarsi come avrebbe voluto. Eppure, nonostante tutto, hanno stretto i denti, si sono presentati al via e hanno portato a termine una delle gare più dure del panorama nazionale. Una prova di forza, amicizia e determinazione che rimarrà impressa per sempre nella loro memoria.

Poco prima, a San Marcello, si era chiusa la gara di Giancarlo Trancucci, che ha concluso con successo il percorso intermedio di 30 km e 1000 metri di dislivello. Chissà se questa sarà stata per lui la tappa d’avvicinamento alla futura partecipazione alla Pistoia-Abetone completa. In ogni caso, una prestazione di grande valore e orgoglio.

E senza voler fare paragoni – perché ogni gara ha la sua storia e il suo valore – non possiamo non menzionare anche Michele Falaschi, che sabato pomeriggio ha preso parte alla gara nella pineta di Perelli a Piombino. Il confronto con le ultra è ingiusto e fuori luogo, ma siamo orgogliosi anche di lui, atleta costante e generoso che in questa stagione ha già corso 12 gare, spaziando con entusiasmo e determinazione dalle competizioni su strada ai trail.

No, un weekend così non si dimentica! E noi non vediamo l’ora di viverne altri.


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