Una domenica che, insomma, ognuno si porterà dietro a modo suo: per alcuni da incorniciare, per altri da rifare meglio, e per qualcuno addirittura da raccontare ai nipoti! Comunque sia, una giornata piena di quelle sensazioni che ti fanno capire quanto sia bello far parte di un gruppo, di un’idea, di qualcosa che va oltre il semplice correre.
Da Salviano a Firenze, dalle sughere fino a Ponte Vecchio. I panorami saranno stati anche diversi, ma la voglia di correre e divertirsi è stata la stessa ovunque (e forse pure di più).
Partiamo dalla nostra “gara di casa”: la 15ª Corri a Salviano, 9,5 km organizzati dall’Atletica Amaranto, che ormai ha fatto del “tutto perfetto” una specie di marchio. Circa 350 al via, e un sacco di giovani e triatleti che si sono buttati nella mischia in questa domenica gelida di fine novembre. Dieci gli atleti dell’Atletica Solvay, e già questo dice molto.
Per due di loro si trattava addirittura della prima gara del 2025: Doriano Sansoni, triatleta convertito alla corsa per un giorno (ma si spera sempre che ci riprenda gusto), e Matteo Baggiani, che quando la gara gli passa praticamente davanti al portone di casa sua non può fare finta di niente. Doriano chiude in 45’37”, mentre Matteo stampa un 41’50” con un passo di 4’24”/km che forse nemmeno lui si aspettava.
Francesco Causarano, ancora in lotta con problemi di schiena, porta comunque a casa un 44’12″ per un finale di stagione davvero esaltante! Giancarlo Trancucci si prende un bel 15° di categoria con 43’21”, migliorando pure il tempo dell’anno scorso (ormai una routine).
Molto bene anche Luca Lecci, 42’49”. Gli arrivi di Luca sono sempre encomiabili. Perché è un atleta che mette tutto se stesso in gara senza mai risparmiarsi! E poi c’è Davide Simoncini, all’ottava presenza qui, che stavolta firma un 33’28” e si piazza 4° di categoria. La costanza paga, eh!
Grande prova anche per Niccolò Innocenti: pur non essendo al massimo fisicamente, tira fuori dal cilindro un 39’26” correndo a 4’12”/km.
E poi il fotofinish di Diego Pastore e Francesco Ricciardi che arrivano praticamente appaiati, 40’24” il primo, 40’25” il secondo. Un secondo che fa sorridere entrambi, perché rispetto alla settimana scorsa c’è stato un bel salto in avanti.
Chiude il gruppo Lorenzo Ferretti con 41’01”, in graduale ripresa e costante crescita. La sensazione è che presto inizierà anche a lasciare il segno.

Spostandoci ora a Firenze, dove debuttava in gara competitiva Alessio Mazzamuto. Il suo 46’34” è già una piccola perla, considerando che nei primi chilometri c’era talmente tanta gente che ha dovuto… camminare! Salvo poi aprire gas nella seconda parte di gara con un finale in progressione da applausi.
E ora, il gran finale.
Un applauso lungo 3 ore, 26 minuti e 34 secondi!!
Perché tanto ci ha messo Gabriele Salvadori a chiudere la sua prima maratona. Un viaggio iniziato mesi fa e finito stamani. Questi 42,197 km finali saranno stati sicuramente i più emozionanti. Quelli che ti fanno capire quanto sia importante credere negli obiettivi ma soprattutto in se stessi!.
Sei con noi da appena due mesi, e già ci ritroviamo qui a celebrarti per aver concluso la tua prima maratona! Gabriele, siamo fieri di te. E questa, lo diciamo senza dubbio, è solo la prima pagina di tante altre che scriverai con noi.
