CODICE DI CONDOTTA A TUTELA DEI SOCI FINALIZZATO ALLA PREVENZIONE DELLE MOLESTIE, DELLA VIOLENZA DI GENERE E DI OGNI ALTRA FORMA DI DISCRIMINAZIONE
Nota Metodologica: il presente Codice di Condotta è stato elaborato ed approvato con Verbale dal Consiglio Direttivo dell’a.s.d. Atletica Solvay in data 01/08/2024 e redatto seguendo le linee guida dell’ente di affiliazione nazionale e nel rispetto del Modello di Organizzazione e Controllo (MOGC) della ASD.
Responsabile in materia di safeguarding: Doriano Sansoni – email doriano.sansoni@gmail.com
Il presente codice può essere scaricato da questo link
A chi si rivolge: il presente Codice di Condotta è destinato ad ogni membro facente parte della ASD ivi compresi tecnici, dirigenti, collaboratori a qualsiasi titolo, livello o qualifica, consiglieri e ogni Socio Tesserato, sia esso Atleta o Sostenitore.
Obiettivo: la finalità del presente Codice di Condotta è la tutela di ogni singolo Socio dell’ASD e la prevenzione di ogni forma di abuso, violenza o discriminazione di natura etnica, religiosa o per convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale (come prevede il DL 11 aprile 2006, n. 198).
Sanzioni: ogni membro dell’ASD è tenuto alla presa visione e al rispetto del presente Codice di Condotta e vincolato ad accettarlo integralmente in ogni sua parte.
La presunta violazione del Codice di Condotta deve essere segnalata al responsabile Safeguarding nominato dall’ASD e verificata secondo quanto stabilito dal Modello organizzativo di Gestione e Controllo dell’attività sportiva.
In caso di violazione del Codice di Condotta le conseguenti misure e sanzioni messe in atto potranno andare dall’ammonimento verbale fino alla sospensione e alla cessazione della collaborazione con la ASD.
Attraverso questo Codice di Condotta, Atletica Solvay si impegna a garantire ai propri associati un ambiente inclusivo, sicuro e corretto verso chiunque, stabilendo le aspettative e le responsabilità per coloro che ne prendono parte. Ogni tesserato è quindi tenuto, sia eticamente che legalmente, a tenere un comportamento leale e responsabile, in linea con i principi sanciti nello Statuto e nel Regolamento Interno dell’ASD.
FINALITÀ del CODICE DI CONDOTTA
- Rispetto e civiltà: ogni Socio Tesserato ha il dovere di rispettare la dignità e l’integrità di tutte le persone coinvolte nelle attività della società sportiva, senza discriminazioni di alcun genere e di usare verso chiunque cortesia, gentilezza e rispetto, evitando linguaggio offensivo e/o comportamenti intimidatori o abusivi.
- Sicurezza: ogni Socio Tesserato deve sentirsi sicuro e tutelato all’interno dell’ASD così da poter portare avanti la pratica sportiva in modo appropriato e soddisfacente, senza incorrere in abusi, molestie o altro tipo di danno che leda la sua dignità e il suo benessere psichico ed emotivo. Ogni Socio Tesserato deve pertanto sentirsi libero di esprimere preoccupazioni o di segnalare qualsiasi comportamento inappropriato.
- Linea di Condotta: ogni Socio Tesserato ha il dovere di tenere un comportamento appropriato in tutte le interazioni con gli altri Soci evitando qualsiasi forma di contatto fisico non richiesto e situazioni che possano essere percepite come sospette e irrispettose della persona.
- Modalità di comunicazione: ogni Socio Tesserato ha l’onere di usare una comunicazione chiara, aperta e rispettosa verso gli altri membri dell’ASD, rispettando la privacy altrui ed evitando la divulgazione non autorizzata di informazioni personali o sensibili.
- Formazione e Consapevolezza: l’ASD si impegna a partecipare a incontri di formazione e sensibilizzazione sulla tutela safeguarding in modo da acquisire le conoscenze necessarie a prevenire e riconoscere abusi e comportamenti irrispettosi. Si impegna inoltre a riconoscere il proprio ruolo e la propria responsabilità nel proteggere i Soci e nel segnalare qualsiasi preoccupazione o sospetto di abuso al Responsabile Safeguarding nominato dall’ASD.A tal fine l’ASD mette a disposizione di tutti i Soci i contatti del Responsabile di Selfguarding e l’indirizzo mail del Safeguarding Office, istituito a livello nazionale dalla FIDAL.
- Spirito di Collaborazione: l’ASD si impegna a creare un clima di collaborazione all’interno della società sportiva e verso le autorità competenti in modo da creare un ambiente sano e sicuro per tutti e una rete di supporto che tuteli i diritti di tutti i nostri tesserati indipendentemente dalla loro età, razza, colore della pelle, origine etnica, nazionale o sociale, sesso, disabilità, lingua, religione, opinione politica, stato sociale, orientamento sessuale o qualsiasi altra ragione.
- Principi fondamentali: l’ASD esorta tutti i propri Soci, ivi compresi il Presidente e i membri del Consiglio Direttivo a promuovere i valori del fairplay, della disciplina, della correttezza, evitando comportamenti e linguaggi offensivi verso atleti, familiari, direttori di gara, membri dello staff o qualunque altro soggetto, interno o esterno all’ASD, coinvolto nelle attività ludico-sportive.
- Rispetto del Modello Organizzativo di Controllo: il rispetto del Modello Organizzativo di gestione e Controllo dell’attività sportiva è condizione imprescindibile per poter conseguire il benessere, la sicurezza e il divertimento di tutti i tesserati al di sopra ogni altra cosa; ad ogni Socio è pertanto richiesto di:
- attenersi alle regole in tutte le fasi delle attività;
- rispettare e tutelare i diritti, la dignità e il valore di tutti i tesserati coinvolti, indipendentemente dalla loro età, razza, colore della pelle, origine etnica, nazionale o sociale, sesso, disabilità, lingua, religione, opinione politica, stato sociale, orientamento sessuale o qualsiasi altra ragione. All’istruttore tecnico, lavoratore o volontario, si richiede un comportamento civile e antidiscriminatorio teso a non ignorare, facilitare o anche collaborare tacitamente in attività che implicano un’ingiusta discriminazione nei confronti dei tesserati;
- incoraggiare e promuovere il fair play, la disciplina, la correttezza e lo spirito di collaborazione;
- non assumere o tollerare comportamenti o linguaggi offensivi nei confronti degli atleti, genitori, direttori di gara, membri dello staff o qualsiasi altro soggetto coinvolto nelle attività; non tollerare o partecipare a comportamenti che siano illegali, o abusivi o che mettano a rischio la sicurezza fisica e/o mentale degli altri Soci;
- sostenere gli sforzi di tutti gli atleti a prescindere dai risultati ottenuti promuovendo la cultura del lavoro e del divertimento;
- trasmettere serenità, entusiasmo e passione;
- educare al rispetto, all’impegno e alla collaborazione;
- aggiornarsi costantemente sulle conoscenze necessarie per adempiere al meglio alle mansioni assegnate;
- rispettare il Modello Organizzativo e di Controllo dell’attività sportiva;
- considerare il benessere, la sicurezza e il divertimento di tutti i tesserati al di sopra di ogni altra cosa;
- combattere e prevenire qualsiasi forma di bullismo;
- ascoltare i bisogni, le richieste, le preoccupazioni di tutti i tesserati;
- evitare qualsiasi comportamento volto ad umiliare e/o sminuire i Soci sia nel contesto delle competizioni che durante le prove di allenamento;
- evitare qualsiasi forma di sfruttamento dei Soci per tornaconto personale ed economico;
- evitare qualunque tipo di approccio sessuale non richiesto o qualsiasi commento sessualmente allusivo;
- non mettere in atto abusi fisici volti ad infliggere punizioni o castighi;
- garantire che la salute, la sicurezza e il benessere dei tesserati costituiscano obiettivo primario rispetto al successo tecnico-sportivo o qualsiasi altra considerazione;
- rispettare la privacy di tutti i Soci, specie in luoghi particolarmente sensibili;
- non utilizzare i social media in maniera inappropriata, non pubblicare mai commenti o condividere immagini che potrebbero compromettere il loro benessere o causare loro danni;
- segnalare eventuali dubbi sulla sicurezza e sul benessere dei tesserati rivolgendosi al Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni nominato dalla ASD, in conformità a quanto disposto nel Modello Organizzativo e di Controllo dell’attività sportiva;
- consultare il Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni nominato dalla ASD in caso di dubbi sulla partecipazione dei tesserati in conformità a quanto disposto nel Modello Organizzativo e di Controllo dell’attività sportiva ed in caso di necessità per favorire l’inclusione sportiva degli atleti con disabilità fisica o intellettivo-relazionale.